Il concetto di Mindfulness affonda le sue radici principalmente nelle tradizioni contemplative buddiste. Il nome ingelse “Mindfulness” deriva dalla parola “Sati”, termine in lingua Pali che può essere tradotto come “consapevolezza” oppure come “attenzione presente e attiva“.
La pratica della Mindfulness ha lo scopo di ridurre la sofferenza legata ad un scorretta interpretazione della realtà. Trae le sue origini dalle Quattro nobili verità e dall’Ottuplice Sentiero, appartenenti alla più antica cultura spirituale Buddista. Queste verità sono:
1. “La sofferenza fa parte della natura e dell’esistenza umana”
2. “L’origine della sofferenza è l’attaccamento, l’avversione, la visione errata”
3. “La cessazione della sofferenza è possibile”
4. “Il percorso per la cessazione della sofferenza esiste ed è l’OTTUPLICE SENTIERO”
Il Nobile Ottuplice Sentiero guida la pratica dell’ideale di vita buddhista dell’individuo e consiste in:
1. Retta Comprensione (samma ditthi)
2. Retto Pensiero (samma sankappa)
3. Retta Parola (samma vaca)
4. Retta Azione (samma kammanta)
5. Retta Condotta di vita (samma ajiva)
6. Retto Sforzo (samma vayama)
7. Retta Consapevolezza (samma sati) ovvero la Mindfulness
8. Retta Concentrazione (samma samadhi)
Come direzionare tutto ciò e la mindfulness in Occidente?
Tra le figure chiave della Mindfulness troviamo il vietnamita Thich Nhat Hanh, monaco buddista zen nato nel 1926; esiliato dalla sua terra, fu colui che divulgò le tecniche buddiste di meditazione in Occidente con la realtà quotidiana di tutti noi: queste sono infatti a misura della vita moderna di oggi. Egli definisce la Mindfulness la “disciplina essenziale”: è il processo che alimenta la consapevolezza del presente. Essere consapevoli nel momento presente o nell’atto di respirare o nel prestare attenzione, sono esperienze che ogni persona e ogni cultura può sperimentare in modo laico. Un’altra figura molto importante della Mindfulness è Jon Kabat-Zinn ricercatore biologo dell’Università del Massachussets. Negli anni 70 definisce la Mindfulness in modo laico e in modo molto semplice, rendendola accessibile agli Occidentali e facendone emergere il valore scientifico per il quale poi è stata introdotta in ambito terapeutico. Egli creò un protocollo MBSR per la riduzione dello stress.Mindfulness per Jon Kabat-Zinn è “prestare attenzione con intenzione, al momento presente, in modo non giudicante” Oggi la Mindfulness intesa come piena consapevolezza è entrata ufficialmente a far parte degli standard occidentali e all’interno di numerosi ambiti come la medicina, la psicologia e la psicoterapia, le neuroscienze, il benessere mentale e fisico,l’educazione, la scuola, la formazione. il lavoro,l’azienda, gli affari e lo sport ed in molti altri ambiti.
Dal 2021 sono abilitata dalla Accademia Certificata Mindfulness, come Istruttrice Mindfulness, protocollo MBSR (Mindfulness-Based-Stress Reduction). Attualmente sono in formazione rispetto ad una terapia comportamentale definita di terza generazione: l’ACT, Acceptance and Commitment Therapy, che mette al centro del percorso l’accettazione, l’impegno e utilizza tecniche di mindfulness.